4 novembre 2021. Il dovere morale della Memoria per tutti i caduti, anche quelli rimasti senza nome

Il 4 novembre 2021 ricorrerà il centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto all’Altare della Patria. Accadde al nostro paese, l’Italia, anche nei piccoli paesi vi furono vittime fra le seicentomila vite spazzate via dalla Prima Guerra Mondiale 1915-1918, solo contando i soldati. A quei tempi solo ai generali e ai grandi personaggi erano riservati monumenti, mausolei e la memoria di chi fossero; i caduti “semplici” venivano tumulati in ossari o cimiteri militari ma il numero di morti del primo conflitto mondiale fu talmente grande e diffuso da suscitare nelle tante comunità locali il bisogno di riconoscere onore e memoria alle famiglie di tutti i caduti, sia quelli identificati che quelli ignoti.

Nasce così la figura del Milite Ignoto, in ricordo di quei duecentomila italiani rimasti senza un nome, morti per difendere il loro paese.

La Storia della nostra democrazia è costellata di sacrifici e di vite umane spezzate. Una data storica non è fatta solo di celebrazioni, nasce dal dovere morale della memoria che fa parte del nostro essere cittadini consapevoli dell’importanza dei nostri valori fondanti, libertà, rispetto e legalità.

Quest’anno anche il Comune di Bioglio ritorna ad esercitare dal vivo questo compito della memoria istituzionale e collettiva, per i caduti di tutte le guerre e del Milite ignoto. Il giorno 3 novembre alle ore 18.15 gli amministratori, gli alpini e i cittadini si ritroveranno alla sede comunale e in corteo raggiungeranno il Monumento ai Caduti nel locale Cimitero, cui seguirà la posa di una corona di alloro e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Anna Piovesan

Qui il programma sul sito del Comune di Bioglio.