Abbattimento ONERI e DECO: ecco le novità dell’ultimo Consiglio

Municipio di Bioglio

Anche ad agosto Bioglio non si ferma. Giovedì 18 si è svolto un importante consiglio comunale, in cui è stata votata all’unanimità “la più importante delibera da quando sono sindaco“, ha dichiarato Stefano Ceffa. “Stiamo immaginando lo sviluppo di questo territorio, facendo il massimo che si può fare per trasformare in realtà ciò che abbiamo in mente”.

La delibera alla quale si riferisce il sindaco è quella che ridefinisce gli oneri di urbanizzazione, come già annunciato dal nostra blog. L’architetto Giulio Carta che ha affiancato la giunta nell’aggiornamento della tabella ha illustrato nel dettaglio i cambiamenti: “Gli oneri erano stati definiti nel 1977 e aggiornati nel 1982 e 1991. Nel 2002 era stato effettuata la conversione da lire ad euro e da allora erano rimasti invariati. Ora sono state modificate tenendo conto delle indicazioni regionali. L’adeguamento Istat prevederebbe un aumento del 248%, ma le indicazioni dell’Amministrazione erano per un abbattimento nel caso di recupero dei nuclei di antica formazione e di avvio di attività commerciali, terziarie e turistico-ricettive. Per questo le agevolazioni si sono spinte fino a comprendere anche la demolizione e ricostruzione di edifici esistenti”.

Spiega ancora il sindaco Ceffa: “Siamo stati ispirati per un verso dall’idea di proporre Bioglio come un luogo dove abitare e lavorare, per l’altro dal tentativo di ricostruire il tessuto sociale nelle frazioni. Mentre una persona anziana da sola è un soggetto debole, mentre una giovane coppia da sola è un soggetto debole, se una persona anziana e una giovane coppia abitano vicini diventano una risorsa l’una per l’altra. Ad esempio l’anziano può guardare i bambini e la coppia può fare la spesa per due”.

Un altro importante provvedimento è quello che istituisce la Deco (Denominazione Comunale di Origine), un marchio di garanzia sull’origine dei prodotti tipici coltivati e realizzati sul territorio del Comune di Bioglio. Un sigillo che diventa importante se immaginato in connubio con le attività di ristorazione già attive e con quelle che potrebbero nascere a breve nel nostro paese (ad esempio nella foresteria del Santuario di Banchette in fase di ristrutturazione): “Abbiamo immaginato questo sigillo per consentire alle attività del nostro paese di garantire il km zero dei prodotti coltivati a Bioglio. Ma la nostra ambizione è più grande. Come avvenuto per l’adesione ad Avviso Pubblico, un’iniziativa partita da Bioglio che ha coinvolto poi altri comuni, così anche con questa nuova proposta ci piacerebbe coinvolgere altre realtà. Da sola, una Deco biogliese ha un valore limitato, ma se immaginiamo una denominazione che coinvolge tutta l’area delle Colline Biellesi, ovvero l’area sotto il Gal Montagne Biellesi, allora avrebbe tutta un’altra forza”.