La lettera di Silvia Algerino: GRAZIE DI CUORE BIOGLIO!

Carissimo Sindaco,

mi sembra doveroso in questo momento per me tanto fortunato, spendere due parole per il Paese che, ormai da oltre 12 anni, mi ha, per così dire, adottata.
 
Forse, all’inizio, non è stato così semplice per me e per la mia socia di sempre (e per sempre) inserirci in un ambiente che non conoscevamo, essendo considerate quasi straniere, l’una che scendeva dalla montagna, l’altra che si arrampicava dalla pianura.
 
Tuttavia, pian piano, abbiamo cominciato ad essere considerate parte del Paese e col tempo è diventato la nostra seconda casa.
 
È stata una vera gioia per noi domenica tornare a casa, per la presentazione del mio romanzo. Non pensavo che l’emozione sarebbe stata così forte nel proporre, ancora una volta, nel nostro ex-circolo un piccolo evento, e diventarne protagonista laddove invece era sempre stato nostro preciso compito rimanere sotto il palcoscenico.
 
Bioglio mi ha accolta di nuovo con la generosità e disponibilità che spesso non sappiamo riconoscergli.
 
E hai voglia di dire che “le cose si fanno, ma poi non viene nessuno”.
Sarà stata la giornata di sole, sarà stato il caso – a cui nemmeno avevo pensato – che nel giorno della festa della mamma si parlasse di maternità, sarà stata la curiosità di chi non si aspettava di scoprirmi autrice di un libro, fatto sta che di gente ce n’era proprio tanta e molto partecipe del mio progetto.
 
Anche la raccolta fondi è andata molto bene, a testimonianza di un interesse non solo sincero, ma incredibilmente generoso. Cosa tra l’altro non così scontata, vuoi per la crisi, vuoi per il fatto che un libro normalmente non viene considerato un argomento che tira.
 
Grazie a Bioglio, la mia campagna, che già era iniziata sotto i migliori auspici, ha avuto un incremento importante. Sebbene sul portale www.bookabook.it sia ancora da aggiornare il totale delle offerte raccolte, secondo i miei calcoli dovrei aver raggiunto quasi il 90% del totale e la speranza di farcela sta cominciando a prendere i contorni della realtà.
 
In questi miei ringraziamenti, oltre chiaramente a tutti coloro che singolarmente hanno partecipato, all’Amministrazione Comunale e ai gestori del Punto di Incontro – che ci hanno accolte con simpatia e ci hanno fatto sentire a casa – vorrei dedicare un pensiero speciale al Gruppo Arancioni e agli Amici Volontari, che non solo erano presenti, ma che hanno voluto contribuire e sostenermi con la loro discrezione di sempre, confermando la mia convinzione che chi meno parla, più agisce.
Infine un grazie di cuore a Elisa e Alberto di C’era una volta, la bottega di Bioglio, che tanto hanno creduto nel mio progetto, non solo pubblicizzandolo e sostenendolo, ma facendolo diventare anche un po’ loro.
Tutte quante persone poco inclini ad apparire, ma sempre attente a rendere un paese come Bioglio un posto in cui star bene con se stessi e con gli altri. E scusate se è poco.
 
Grazie davvero di cuore.
 
Silvia Algerino