Parlare di volontariato antincendi boschivi a Bioglio e nel Biellese, significa parlare di Enzo Cantono: il nostro concittadino rappresenta infatti la “storia” del volontariato A.I.B. biellese, è stato uno dei fondatori dell’allora Associazione, poi divenuta Corpo, ricoprendo per un quadriennio la carica di ispettore provinciale. In questa veste ha aiutato a nascere e crescere numerose squadre distribuite sul territorio e ha mantenuto i necessari rapporti con le istituzioni ed il Corpo Forestale.
Ma è a Bioglio dove Enzo ha profuso il suo impegno maggiore, con un’attenzione ed una silenziosità che fanno parte della sua forte personalità: caposquadra dal 1990 (anno del devastante incendio sul Monte Rovella) al 2007, per questi lunghi 17 anni ha rappresentato un riferimento, una guida, una presenza imprescindibile a guardia ed a tutela del nostro territorio.
Tutto questo impegno e tutto questo amore per la propria terra, ieri sera nella sede provinciale del Corpo volontari AIB, sono stati premiati con una cerimonia e con la consegna di un riconoscimento alla ultraventennale attività del “nostro” Enzo. Alla presenza di un folto numero di volontari rappresentanti le squadre del biellese, sono stati poi consegnati i diplomi di benemerenza a tutti coloro che hanno preso parte alla fondazione ed all’attività di contrasto al fuoco e di protezione civile su territorio e che, per raggiunti limiti di età, non possono più intervenire operativamente sul campo.
Ringraziamo quindi Enzo per l’impegno, per la presenza, ma soprattutto per l’esempio che ha saputo dare a tutti noi ed ai giovani che si sono avvicinati in questi anni all’attività di contrasto al fuoco e di aiuto nelle emergenze. Mai come in questo caso può essere corretto dire che il seme gettato, coltivato da mani sapienti, ha dato buoni frutti.
