Il sindaco Stefano Ceffa ha commentato l’apertura dei due bandi per l’affidamento del ristorante e giardino botanico di Banchette e del bar e teatro dell’ex Asilo Florio, che prevedono premi e sconti per giovani e lavoratori svantaggiati.
Non esiste una divisione netta tra le politiche e quella che chiamiamo burocrazia e che consideriamo spesso invadente e ipertrofica. La burocrazia, gli atti amministrativi, sono gli strumenti per realizzare le politiche e non esistono atti tecnici che sono sempre e solo tecnici ma ogni atto tecnico può e deve raggiungere un obiettivo politico. Ecco il perché di questi due bandi.
Non si tratta solo di due strumenti che servono per occupare degli spazi ma sono la via che abbiamo scelto per realizzare politiche di gestione dei beni comuni e per dare concretezza a politiche sociali.
Sull’ex Asilo Florio abbiamo inteso rimettere a disposizione uno spazio comune che negli anni non aveva una gestione unitaria. Da oggi, circolo, patio, teatro e giardino passano sotto una unica responsabilità con un affitto assolutamente abbordabile e con possibilità enormemente allargate. Non solo, ma è prevista una riduzione di quasi il 20% sul primo anno anno a decrescere fino al quarto anno per un giovane con meno di 30 anni che intendesse rilevare la struttura.
Significa rimettere in tasca quasi 1000 euro l’anno di media a chi sceglierà di investire in quella struttura. Ci è parso uno dei modi possibili di dire che sull’occupazione giovanile è possibile sperimentare strade nuove. In un contesto dove ci si muove spesso “di pancia” la politica deve sapere ascoltare quella “pancia” e poi deve parlare a quella stessa “pancia” affinché le emozioni, talvolta la rabbia e il disagio salgano alla ragione e diventino possibilità. Questo abbiamo inteso fare insieme ad un’altra scelta che ci pare importante e cioè l’attribuzione di una fortissima premialità, più dell’offerta economica, per chi si impegna a contrastare il fenomeno della ludopatia. No slot machine significa 50 punti sul bando, chi offrisse al comune un rialzo di oltre 1050 euro annui ne avrebbe 40. Per noi la salute, l’etica, il bene comune, vengono prima del denaro e siamo orgogliosi di usare gli strumenti amministrativi per garantire la protezione rispetto ai rischi legati al gioco d’azzardo patologico.
Il bando di Banchette realizza anche quello un obiettivo politico. Abbiamo lavorato per accogliere, per invitare a venire a Bioglio. Vogliamo essere un paese accogliente e inclusivo. Abbiamo lavorato per abbattere i costi di costruzione e gli oneri di urbanizzazione, abbiamo realizzato case popolari, abbiamo cercato di attrarre investimenti adesso vogliamo fare un salto di qualità proponendo politiche ancor più attive rispetto all’ambiente e all’inclusione. Investire 350000 euro a Banchette significa difendere un bene comune, riappropriarsi della storia, della cultura materiale e delle tradizioni del nostro territorio, proporre un percorso a tutela delle tipicità, non rassegnarsi all’idea che il territorio, l’ambiente e il bosco siano un “male inevitabile” ma diventino un’occasione produttiva e soprattutto significa dire che lo Stato, e noi siamo lo Stato, non si tira indietro rispetto al grande tema dell’inclusione, dello svantaggio, del cercare di percorrere vie per garantire percorsi di vita indipendente e dunque di dignità. Ecco allora che anche per questo bagno prima vengono gli obiettivi sociali e poi quelli economici, verranno premiati maggiormente percorsi inclusivi e di rilancio che mere offerte economiche.
Abbiamo operato in questi anni per tenere insieme il passato e per allacciarlo al futuro, pensiamo che questi segnali possano essere letti come la realizzazione di quel sogno, quel desiderio che abbiamo di non rassegnarci ad un declino inevitabile non dei nostri paesi ma della nostra civiltà che è prima di tutto una civiltà fondata sui valori dell’umanesimo e della speranza mettendo nella prassi amministrativa sempre al centro l’uomo e il suo bisogno di futuro.
Stefano Ceffa
Sindaco di Bioglio