Ieri sera il battesimo di Bioglio CONTRO LE MAFIE

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Dopo l’iniziativa di Bioglio, che ha deciso di aderire ad Avviso Pubblico, altri nove comuni biellesi (Candelo, Casapinta, Mongrando, Mosso, Pettinengo, Piatto, Pray, Vallemosso, Vigliano Biellese) hanno deciso di iscriversi all’associazione che riunisce gli enti pubblici contro le mafie.

Ieri sera nella sala delle Colonne del CTV a Biellaè avvenuto il battesimo dei nuovi comuni, in coincidenza con l’anniversario della strage di Capaci del 23 maggio 1992, nella quale persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Riportiamo il comunicato diffuso dall’associazione:

Esiste una verità scomoda, che non vogliamo dirci, è che la mafia non viene al Nord per investire i suoi capitali. Viene per conquistarlo”.
Partendo proprio da questa riflessione del prof. Nando Dalla Chiesa, Presidente onorario di Libera, si può trovare una delle motivazioni che ha indotto alcuni comuni della nostra Provincia ad aderire ad Avviso Pubblico.
Iniziamo presentando brevemente Avviso Pubblico.
L’ Associazione nasce nel 1996 con l’intento di collegare ed organizzare gli amministratori pubblici che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella pubblica amministrazione e sui territori da essi governati.
Attualmente conta più di 350 soci tra Comuni, Unioni di Comuni, Province, Regioni. L’Associazione è presieduta da Roberto Montà, Sindaco di Grugliasco (TO) e la sua sede operativa si trova a Firenze.
Molte le attività di cui si occupa tra le quali segnaliamo la collaborazione con Libera per la realizzazione della Giornata della Memoria e dell’Impegno e quella con l’Arci e Sindacati per l’organizzazione della Carovana Internazionale Antimafie.
L’Associazione ha attivato un progetto culturale denominato Teatro Civile Network (un portale che raccoglie gli spettacoli di impegno civile da segnalare agli enti locali) e diversi corsi di formazione per amministratori locali e personale della pubblica amministrazione.
Avviso Pubblico ha curato una serie di pubblicazioni destinate agli amministratori locali e alle persone impegnate nella lotta alle mafie, fra le quali il codice etico Carta di Avviso Pubblico ed i Rapporti annuali “Amministratori Sotto Tiro”.
Inoltre, avvalendosi del contributo di validi esperti, ha istituito gruppi di lavoro sui seguenti argomenti:
1) Ambiente, territorio, pianificazione urbanistica;
2) Appalti, contratti, servizi e aziende pubbliche;
3) Beni confiscati e sostegno alle cooperative;
4) Comuni sciolti per mafia e amministratori sotto tiro;
5) Gioco responsabile e sicurezza;
6) Giovani e cultura;
7) Infiltrazione nell’economia legale (corruzione, evasione fiscale, riciclaggio, sanità e legalità).

Proprio prendendo spunto da questi argomenti è nata una sensibilità alla promozione della “legalità”, manifestata da dieci amministrazioni comunali del biellese che, concretamente, hanno aderito, o sono intenzionati a farlo in tempi brevi, ad Avviso Pubblico.
A questa prima rete di amministrazioni locali composta dai comuni di Bioglio, Candelo, Casapinta, Mongrando, Mosso, Pettinengo, Piatto, Pray, Vallemosso, Vigliano Biellese, ha dato e darà il proprio supporto e appoggio anche il Coordinamento provinciale di Libera Biella.
La sensibilità espressa dai dieci Sindaci nasce dalla consapevolezza che gli amministratori comunali, proprio perché legittimati dal voto popolare, sono chiamati a governare un territorio impegnandosi in prima linea a promuovere la legalità. Al di là dell’appartenenza politica, tutti i Sindaci intendono collocare il bene comune al di sopra delle proprie posizioni e “insieme” promuovere un’etica della responsabilità nel dialogo con i cittadini sollecitandone la partecipazione consapevole.
Come Libera Biella siamo convinti che ogni istituzione deve fare la propria parte e tanto più lo devono fare i Comuni che, per i motivi sopraindicati, sono l’istituzione più vicina ai cittadini. La corruzione e le mafie non sono solo un problema di ordine pubblico, né costituiscono un pericolo solo per le regioni meridionali. Impedendo lo sviluppo della democrazia e il pieno esercizio dei diritti dei cittadini, rappresentano la più forte insidia alla convivenza civile, alla saldezza e alla credibilità delle Istituzioni democratiche ed al corretto funzionamento dell’economia.
Il diritto al lavoro, all’istruzione, alla sicurezza, alla giustizia non potranno essere goduti da nessuno se non si sconfigge l’illegalità organizzata.
In questa battaglia, in prima fila, ci sono i corpi dello Stato, impegnati nell’azione di repressione, ma al loro fianco, in questi anni, si è mobilitata gran parte della società civile: giovani, uomini e donne, associazioni del volontariato laico e cattolico. Un vasto e variegato mondo dell’impegno civile che chiama le Istituzioni, in primo luogo le amministrazioni comunali, a svolgere un ruolo di stimolo, di coordinamento e di sostegno all’azione di contrasto alla criminalità.
Il “battesimo” di adesione dei dieci comuni ad Avviso Pubblico si terrà lunedì 23 maggio, alle ore 21.00 presso la sala delle Colonne del CTV a Biella in coincidenza con l’anniversario della strage di Capaci nella quale morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro.
Avendo ben presente quanto Falcone affermava “Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili”, l’adesione “concreta” di dieci comuni del biellese ad Avviso Pubblico è il modo miglior di rendere loro omaggio.
Sarà presente all’incontro di lunedì il Presidente di Avviso Pubblico Roberto Montà.

Biella 18 maggio 2016
Domenico Cipolat
Referente Coordinamento Provinciale di Libera Biella