Il ricordo. “Tutte le donne che non ho mai dimenticato”

Il giorno Otto di marzo avevo scritto “Potrà mai bastare un solo giorno per rendere omaggio alle donne, alla loro resistenza, alla loro creatività, alle loro doti strategiche, alla loro volontà, alla loro essenzialità? Qui a BioglioBlog ci siamo detti che no, non era possibile.”

Marzo è volato via con i suoi mille pensieri, le corse, i su e giù legati a questa nostra lotta per liberarci dalla pandemia, un tempo troppo breve per concedere il giusto spazio alle vitamine dei ricordi belli! Per questo spostiamo oltre il confine per tutti voi di ripescare dalla memoria un ricordo femminile e per noi a BioglioBlog di pubblicarlo in questo spazio settimanale!

Un cielo sereno è azzurro in mille modi diversi seguendo il registro di tanti sguardi personali e lo stesso si può dire dell’interpretazione di un ricordo che qui, in questo racconto di E.B. si moltiplica in tanti “ritratti del cuore”.

A.P.

Da qualche tempo mi definisco una “quasi cinquantenne”, e direi che è ora di iniziare a fare due righe di conto. Molte donne ho conosciuto, molte donne sono nel mio cuore: non di tutte conservo ricordi romantici e positivi, di molte però, e sicuramente tutte sono state fondamentali per la mia crescita interiore. Vado indietro nel tempo a partire da oggi e vedo schierarsi un esercito armato del più potente dei poteri.

Vedo M. regina delle polemiche, battagliera, politicante, con una forza che pare immensa che è la sua salvezza, tradire la sua corazza con gesti di un’attenzione tra le più dolci.

Ho visto G. … che dire di lei… meraviglia della bellezza femminile, quella del cuore e dell’accoglienza, del sorriso e della gentilezza. Si! Posso dire di averla conosciuta e posso dire che mi manca. Mi mancano le chiacchierate garbate e profonde e il suo sguardo che a un certo punto ti si infilava dentro senza metterti all’angolo, senza giudizio.

Ho conosciuto P. Che spettacolo… mi raccontava dei suoi viaggi, pareva avesse visitato tutti i continenti! Quando mi disse che i suoi viaggi erano veicolati “solo” dalle pagine dei libri letti… mi sembrò ancor più meraviglioso.

Poi c’è lei… S. Che mi ha stravolto la vita, e complicata e ribaltata proprio quando era il momento di avere complicazioni, per imparare ad affrontarle. Per imparare a fare ritorno.

Vedo schierarsi M. regina incontrastata del pragmatismo e del razionalismo… con doti empatiche e spirituali oltre ogni immaginazione. Adoro di lei questa convivenza armonica di contrasti.

D. Sempre al mio fianco. Sempre in conflitto noi… quanto imparo da questa lotta in cui mi porta di continuo. Ma se stessi per morire… lei lo saprebbe per prima o forse lo saprebbe prima di me?

L… lei è unica e faticosa, ma c’è sempre per me. Lei è un disastro emotivo, sempre da raccogliere col cucchiaino e rassicurare, ma non posso pensarmi senza di lei. Senza di lei non esisterei.

Mille e mille ancora posso nominarne, di tutte loro c’è un pezzo che vive in me, ognuna mi ha lasciato un insegnamento a cui mi aggrappo per ritrovarmi ogni qualvolta mi allontano da me stessa… non posso che essere onorata di essere Donna tra le Donne, in questo tempo, così bisognoso di gentilezza.

E.B.