2022. Si inaugura un nuovo sentiero! Dove? Proprio qui, su Bioglio BLOG!

Un filo nascosto per l’Anno Nuovo

C’è l’attualità e ci sono le mode. Che filo le unisce a questo blog, di un comune, Bioglio che se ne sta pacifico sulla collina biellese in questa giornata di mezzo sole in un gennaio con un clima fuori dal comune?

Comune, fuori dal comune, una ripetizione casuale ma non troppo! Le mode lanciano una novità, poi nella pratica quotidiana, danno luogo a stranezze a dir poco senza ragione. Ora nell’informazione, da un bel po’ di tempo, c’è la moda del “gridare la notizia”, farla diventare “virale”, facendo man bassa di parole, foto e disegnini sui vari social network, come Facebook.

Siccome noi, il blog ed io come autrice di questo articolo e curatrice del blog stesso negli ultimi 18 mesi, stiamo nella blogosfera di Internet, nella comunicazione pubblica e anche sui social, una spiegazione ci vuole.

L’altra faccia del fare “girare la notizia sui social” è dare notizie “copia-incolla”, poco o niente verificate, “gridate” e “auto-celebrate”. Con il mio background di giornalista free lance (che vuol dire autonoma e ahimé pure precaria) e prima di copywriter (lavorare in pubblicità fa scoprire molto di ciò che non si vede) ho sempre cercato di seguire la pista della correttezza nel mio lavoro informativo, essere super-partes, confrontare più voci o fonti, sempre.

Cosa scriveremo di nuovo su questo blog in questo nuovo anno 2022?

Daremo come sempre importanza alle storie vere, quelle semplici e forti, magari non troppo appariscenti ed è questo il motivo per cui risultano a volte poco attraenti; inoltre darò vita ad una nuova pista del blog, chiamarla rubrica non si presta in questa struttura a cascata degli articoli, quindi meglio pista o sentiero.

In questa direzione userò un pezzo di moda della comunicazione imperante ed è il backstage, ovvero quello che sta dietro le quinte o semplicemente quello che viene prima, che sta sotto e siccome qui, dalle nostre parti, ci sono molti sentieri e chi ci lavora, per riportarli alla luce o mantenerli puliti mi ha spiegato più e più volte quanta fatica si deve fare per poi scoprire che prima, sotto, ieri non si è fatto abbastanza per diminuire il lavoro di oggi.

Dalla teoria alla pratica inauguriamo subito un argomento “sotto”, dietro ciò che appare evidente.

Nuovi abitanti a Bioglio. Quanti sono? Non mi risulta ci sia uno studio statistico in merito e visto che il comune è piccolo come una bomboniera (ma forse sarebbe meglio dire “piccolo come un orto” visto che qui il verde non manca e gli orti pure abbondano) le risorse vanno ben impiegate. In ogni caso negli ultimi due anni c’è stata una risalita e considerato il periodo (abbastanza pesante con la pandemia che si è messa di traverso nelle nostre vite) il dato è abbastanza rilevante. La domanda che ci si può fare subito dopo è “come si vive a Bioglio?” e ancora “cosa ha da offrire un piccolo paese di collina rispetto alla città”? Questioni dalle mille facce che non possono avere una sola risposta assoluta e quindi seguendo “il mio sentiero nuovo” posso solo raccontarvi, cominciare a raccontarvi, perché la sottoscritta, Anna Piovesan, continua a pensare di aver fatto un’ottima scelta decidendo di trasferirsi a Bioglio nel 2020, proprio due mesi prima del lockdown da Covid 19. Dimenticatevi una lettura breve, non posso e non voglio riassumere un lunghissimo percorso in poche righe e poi perché? Meglio procedere un passo dopo l’altro, con calma, come si fa sui sentieri e in montagna.

C’è una lettera, e già questo per me è stata una bella sorpresa dal momento che trovo le lettere il modo migliore di dialogare, tramite la scrittura, con le persone, e questa semplice lettera (che ho trovato nella mia cassetta della posta, recapitata a mano) l’ha scritta il sindaco, Stefano Ceffa, pensando proprio ai “nuovi”, a quelli che non sono nati qui ma che hanno scelto di provare una nuova esperienza di vita a Bioglio.

“All’inizio dell’anno e all’inizio, non più inizio, della vostra vita in questo paese vi giunga l’augurio sincero di una vita bella! Vi auguriamo di realizzare qui i vostri sogni e di vivere qui momenti di gioia e serenità. Vi auguriamo che i momenti di tristezza che la vita con le sue asprezze inevitabilmente ci presenta, possano trovare consolazione nelle albe auguste dietro i nostri monti e nei tramonti austeri sulle nostre valli. (…) Vi auguriamo sorrisi, gioia, un po’ di lentezza che aiuti a gustare il senso del tempo e dello spazio. Vi auguriamo di essere felici, ogni giorno, di vivere qui, con noi.

Buon cammino!”

Vista la lunghezza di questo post devo mettere la parola “fine”, della prima puntata, s’intende! Un’ultima riflessione, a cuore aperto: avete capito quale è la prima differenza del vivere oggi a Bioglio per me?

L’umanità, il conforto di sapere che in tutta questa comunità biogliese, anche nell’ufficialità di un ente come il comune, c’è una linfa di grande e sensibile umanità, molto attenta agli altri umani!

Anna Piovesan

Note. Alla fine del 2021 a Bioglio si contano in tutto 910 persone. In apertura due fotografie di ALBA a Bioglio fra novembre e dicembre 2021 e una del tramonto (che difficile scegliere!). Nella galleria qui sotto un racconto per immagini fra presente e realtà degli ultimi 18 mesi di questo blog. Prossimamente metterò, un giorno dopo l’altro, un nuovo collegamento a tutti gli articoli cui rimandano le foto. A presto!