Alla fine della seconda “manche di lavoro” i cartelli che segnano la rete dei sentieri in territorio di Bioglio sono stati piazzati al 90 per cento.
Soddisfatto il vicesindaco Bernardo Lovison, assessore ai lavori pubblici “Siamo quasi alla conclusione – spiega – dobbiamo sistemare ancora due punti e finire di sistemare i sentieri perché siano percorribili in modo sicuro.” Il lavoro di rivitalizzazione dei sentieri, antichi o recenti ma non più usati richiede di farsi strada pulendo il sottobosco e tutta la nuova vegetazione che si è creata: il bosco ci mette davvero poco a ritornare padrone incontrastato dello spazio, verde sì ma un po’ spinoso! Il gruppo che potrebbe chiamarsi “amiche e amici dei sentieri di Bioglio” era ben attrezzato di tutti gli strumenti necessari ai boscaioli e “buone gambe” in quanto molti sentieri sono in salita, d’altronde la base è a circa 300 metri, poi si sale ai 675 metri di Banchette e da lì si va verso i due circuiti del monte Rovella, la cui cima (“il Caplun”) supera gli 800 metri! Il circuito studiato si ricollega alle altre reti di sentieri esistenti e percorre da sud, frazione Caretto, a nord, frazione Banchette tutto il paese con alcune deviazioni su Monte, Mornengo, Alcinengo.
Anna Piovesan
“Il presente contributo rientra nelle azioni previste dal progetto comunale denominato BioFarmLab cofinanziato da GAL Montagne Biellesi PSR 2014-2020 MIS. 7 SOTT. 7.4 OP 7.4.1” Progetto Bi(o)FarmLab- Quattro comuni, un progetto integrato di sviluppo sostenibile e solidale Bando Gal 2017