Alle elezioni comunali di domenica 25 maggio Bioglio si presenta con una sola lista. Questo scenario potrebbe indurre qualcuno a pensare che il voto sia quasi inutile, praticamente una formalità, ma non è così. Con una lista sola votare è ancora più importante, perché se non vanno a votare almeno il 50% più uno degli aventi diritto le elezioni sono nulle e Bioglio verrà commissariato.
Cosa significa il commissariamento? Vuol dire che la prefettura assegnerà d’ufficio un commissario al Comune di Bioglio che si occuperà solamente dell’ordinaria amministrazione, senza compiere nessuna particolare scelta e senza una visione per il futuro del paese. Come ha spiegato il sindaco Stefano Ceffa: “Non raggiungere il quorum del 50% più 1 degli elettori sarebbe un enorme problema. Significherebbe il rischio di una paralisi. Significherebbe fermare lavori e progetti. Significherebbe rischiare di inchiodare il comune. E noi non possiamo permettercelo”.
È importante chiarire questo concetto, perché non è un’ipotesi remota. Facciamo un esempio concreto e vicino: a Serravalle Sesia, meno di 30 km da Bioglio, nel 2017 si è presentata una sola lista guidata dal candidato sindaco Massimo Basso. Ai seggi si sono recati in 1.977, ma non sono bastati perché rappresentavano solo il 48,8% degli aventi diritto. Per soli 49 voti, Serravalle è stata commissariata in attesa delle elezioni successive (vinte, tra l’altro, proprio da Basso nel 2018).
E se non sei d’accordo? Puoi sempre annullare la scheda: manifesterai la tua insoddisfazione e manderai un messaggio al futuro sindaco, ma permetterai il regolare svolgimento delle elezioni.
Ogni anno alle elezioni ci sono comuni che vengono commissariati. Facciamo in modo che a Bioglio non avvenga, domenica andiamo a votare!