Difendere la legalità: gli amministratori “sentinelle” importanti nei nostri territori!

21 marzo 2021. Nella Giornata nazionale “della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” durante un incontro in video-conferenza un intenso dialogo ha coinvolto un buon numero di sindaci del nostro Biellese insieme alla Prefetta di Biella, Franca Tancredi.

Toni Filoni, sindaco di Mongrando e coordinatore degli enti locali che aderiscono ad Avviso Pubblico e con lui tutti gli amministratori che sono intervenuti hanno sottolineato l’importanza di rinnovare ogni giorno l’impegno a vigilare perché ci sono molti veleni corrosivi per la legalità, come ad esempio le intimidazioni; Avviso Pubblico ne ha registrate 559 nell’anno 2019 contro consiglieri comunali, assessori e sindaci. L’usura, è stato ricordato, anche nei nostri territori veste panni da “benefattori” che possono essere molto ingannevoli e a ricorrervi, ha ricordato il sindaco Stefano Ceffa, sono anche quelle persone giovani o ultrasessantenni che si sono fatte prendere nel girone malefico del gioco d’azzardo. Per questo Ceffa attribuisce al compito degli amministratori un significato più profondo, quello di “restituire la speranza”.

Non si incontreranno qui dei latitanti che controllano il territorio” ha spiegato la Prefetta Franca Tancredi che prima di arrivare a Biella ha lavorato a Cosenza ma le mafie, nelle nostre regioni del Nord ,“fanno gli affari” e laddove vi sono grandi investimenti economici è d’obbligo vigilare con cura. Su 74 comuni biellesi solo 13 ad oggi fanno parte di Avviso Pubblico, l’associazione che a livello nazionale raccoglie enti locali e regioni “per la formazione civile, contro le mafie”. L’invito della prefetta Tancredi a lavorare insieme “perché la legalità non ha colore politico” è stato ben accolto da diversi sindaci, fra i quali Claudio Corradino, primo cittadino della città di Biella. Nel suo intervento il presidente della Provincia, Gianluca Foglia Barbisin ha voluto additare un comportamento “mafioso” che chiama in causa tutti i cittadini, la “prevaricazione sul più debole”. Domenico Cipolat di Libera Biella che insieme ad Avviso Pubblico organizza le iniziative di questa giornata, ha ricordato la loro disponibilità concreta a progettare incontri di formazione, a sostegno del lavoro di cittadini e amministratori in particolare.

In conclusione la Prefetta Tancredi ha lanciato un invito per le nostre scuole ad “adottare una scuola della Campania, della Calabria, della Sicilia” per favorire una conoscenza dall’interno di come vivono docenti e studenti, del clima di intimidazione e mancanza di libertà che soffoca le loro comunità, sottoposte al controllo criminoso delle mafie.

Anna Piovesan