La FIPE arriva a Bioglio: ecco le opportunità per i cittadini

Federazione Italiana Pesistica

I giornali ne hanno parlato a lungo: dal mese di Aprile la Palestra di Bioglio ha finalmente un gestore!
In questi anni la palestra è stata impiegata, poco, con grandi oneri per il Comune e senza alcuna entrata. In particolare veniva utilizzata dalla scuola per due ore a settimana per qualche mese lungo l’anno e per altrettanti pochi mesi dal corso di ginnastica dolce ancora per due ore a settimana. Sporadicamente dalla US Biogliese ValMos per l’attività legata al gioco del calcio e dalla Polisportiva Valdengo Bioglio per la pallavolo. Ovviamente nessuna di queste attività portava alcuna entrata per il Comune che invece doveva farsi carico delle utenze e delle minime manutenzioni che una struttura di 30 anni necessita. Un investimento costato centinaia di milioni di vecchie lire usato per 10 ore a settimana era semplicemente una anomalia da correggere.

Non che nel passato non si sia tentato ma non si è mai trovato l’interlocutore giusto. Il guaio della nostra palestra, infatti, è che non è regolare praticamente per nessuna disciplina. Non si possono organizzare partite di calcio a cinque, né di basket, né di tennis perché il campo non è abbastanza grande. Anzi, giocarvi all’interno potrebbe risultare anche pericoloso in quanto le porte sono disegnate sul muro e correndo non vi sono vie di fuga per rallentare la corsa. Sarebbe utilizzabile per la pallavolo ma non c’è spazio per il pubblico e dunque immaginare che qualcuno la impieghi per questo è pura fantasia.
Negli ultimi anni sono poi state spese molte decine di migliaia di euro per la sua messa a norma (tetto, centrale termica, luci…). Era nata in un tempo in cui i soldi c’erano e sono stati spesi secondo le migliori intenzioni ma il problema di una struttura non impiegabile rimane.

Come è noto vicino a noi, a Valle San Nicolao, nei mesi passati si è incardinata la FIPE Federazione Italiana Pesistica, Federazione Nazionale riconosciuta dal CONI. La FIPE promuove, organizza, disciplina e diffonde la pratica della Pesistica Olimpica e Paralimpica e delle discipline che prevedono l’utilizzo di sovraccarichi e resistenze finalizzate all’attività sportiva agonistica, al Fitness ed al Wellness. La FIPE opera in armonia con le deliberazioni e gli indirizzi del CONI, del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e della Federazione Internazionale di Pesistica (IWF). La FIPE, per ragioni nelle quali non vogliamo addentrarci non ha potuto proseguire la sua attività a Valle San Nicolao.
Avendo avuto modo di conoscerci abbiamo verificato che la nostra palestra presentava caratteristiche adeguate per le attività della federazione e si è giunti alla definizione di un accordo sperimentale di un anno e mezzo per l’utilizzo oneroso della Palestra. Se al termine dell’anno e mezzo di sperimentazione la Federazione confermerà l’adeguatezza della struttura e se il Comune avrà verificato come utile questa collaborazione allora si procederà a rendere strutturale questo sodalizio.

Cosa significa tutto questo per Bioglio? Vi basti questa recensione tratta dallo stesso sito della FIPE comitato regionale del Piemonte: “Venerdì 25 luglio, presso il Centro Federale Regionale di Alta Specializzazione, Preparazione Olimpica, Formazione e Ricerca di Valle San Nicolao (BI), si è svolta una parte della preparazione estiva delle atlete e degli atleti delle Nazionali di Sci Alpino “A” e “B”  che competeranno nella prossima Coppa Europea e in quella del Mondo (continua a leggere)”. 

Ecco a Bioglio capiterà che Roberto Marangon, Delegato Regionale, e Carlo Sirio, Responsabile Regionale dei Tecnici, lavoreranno ogni giorno, non solo con gli atleti olimpici, ma anche con chiunque vorrà farlo.
Non si tratta di diventare dei “palestrati” o dei “bodybuilder” non è questa la FIPE! Per questo ci sono palestre in giro per tutto il biellese! Per noi sarà l’occasione straordinaria di offrire alla nostra cittadinanza la possibilità di vivere meglio, di accompagnare i nostri bambini ad una pratica sportiva che non sia competizione ma benessere, postura corretta, correzione delle conseguenze che una vita sedentaria comportano sull’organismo; significa offrire ai nostri giovani occasioni di attività fisica non competitiva che li faccia acquisire più consapevolezza sui loro mezzi e dunque una migliore relazione con il mondo senza mettersi in competizione con gli altri ma superando i propri limiti; significa dare ai nostri adulti l’occasione di prepararsi al secondo tempo della loro vita scaricando le tensioni di una giornata di lavoro ma anche preparando il proprio corpo alle trasformazioni che l’età comporterà per affrontare il futuro con un organismo preparato; significa garantire a chi è meno giovane, magari in pensione, magari anche da qualche tempo, uno spazio per avere cura di sé in modo non improvvisato ma “personalizzato” partendo da basi mediche e con un percorso individualizzato. Il tutto garantito da professionisti che preparano i campioni olimpici a preparare il loro corpo e a prevenire infortuni o a riprendersi dopo averli subiti.
Questa è la straordinarietà di cosa sta capitando: un’enorme occasione per un percorso comune di benessere diffuso. E chi vive meglio, chi ha una salute migliore ha migliori relazioni con gli altri ed è un minor costo per la società perché si ammalerà meno e quando capiterà si riprenderà prima.

Certamente tutto questo comporterà un cambio di abitudini ma i benefici da cogliere assieme saranno importanti. Lungo l’anno ci saranno attività agonistiche con gare o seminari di alta specializzazione, avremo persone che verranno a Bioglio si fermeranno a mangiare nei nostri ristoranti, ci sarà magari bisogno di qualche coraggioso che voglia aprire un bad and breakfast per accogliere atleti e accompagnatori e così via qualcuno magari si fermerà anche solo a prendere un panino nei nostri negozi.
Ma tutto questo comporterà un po’ di lavoro in più per chi ha attività commerciali o di accoglienza. Certo dovremo ragionare su tante cose, a partire dai parcheggi. Lo stiamo facendo convinti che questa sia una grande opportunità.

Insomma al di là dei facili entusiasmi cogliamo questa opportunità che si è aperta per noi come una grande occasione di crescita soprattutto per noi, individualmente e comunitariamente.