Un taglio agli ONERI DI URBANIZZAZIONE: fino a -50%

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Il Comune di Bioglio sta provvedendo alla ridefinizione dei contributi relativi agli oneri di urbanizzazione. I criteri che hanno dettato l’intervento di rimodulazione sono stati nella sostanza due. Da un lato il rispetto delle norme e dall’altro il desiderio di dare un impulso, sebbene limitatamente alle leve in mano alla Pubblica Amministrazione, al recupero del patrimonio edilizio esistente, all’attrazione di attività di tipo terziario e commerciale e direzionale oltre che turistico.

La nuova formulazione dei contributo prevede premialità importanti per il recupero del patrimonio edilizio esistente; chi invece sceglierà la strada di nuove costruzioni di fatto continuerà a pagare quello che pagherebbe con gli oneri attuali.

Chi ad esempio recupererà un immobile esistente senza unità aggiuntive verserà al comune un costo al metro cubo che passa da € 3.13 ad € 2.58 con una riduzione prossima al 20%.

Chi invece intende recuperare un immobile con unità aggiuntive verserà 4.13 euro al metro cubo a fronte degli attuali 5.02 risparmiando quasi il 30%. Se aggiungerà più del 20% ma senza ricavare unità aggiuntive verserà 3.23 euro al metro cubo al posto degli attuali 5.02 risparmiando oltre il 35%.

Chi intende recuperare l’esistente ricavando nuove unità immobiliari verserà 5.16 euro al metro cubo al posto degli attuali 6.27 risparmiando il 18%.

Stesse unità di misura agevolanti per quanto attiene ai fabbricati accessori alla residenza che passano negli ambiti edificati da 5.02 a 3.86 (meno 24%) e nei nuovi impianti passano da 6.27 a 4.86 (meno 23%).

Cambia poco o nulla per quello che riguarda gli immobili a destinazione industriale o artigianale i cui margini di manovra erano piuttosto stretti per ragioni normative ma cambia e moltissimo per gli immobili di tipo terziario o commerciale dove si passa per interventi fino a 250 metri quadrati da 13.61 euro al metro quadro a 6.68, meno della metà mentre sopra i 250 metri quadrati si passa da 15.24 a 8.01, poco più della metà. Per le nuove costruzioni non c’è di fatto variazione.

Altre novità importanti riguardano il recupero di immobili da destinare al terziario direzionale dove si passa da 17.67 euro a metro quadrato a 9.62 di fatto abbattendo del 50% il contributo richiesto.

Ma le novità più importanti riguardano il recupero e la costruzione di aree da destinare alle attività turistico ricettive. Bioglio si è adeguato ad un legge regionale (L.R. 18/1999) che prevede infatti una forte riduzione compensata da un contributo straordinario sui costi di costruzione per cui si passerà dagli attuali 25.09 euro a metro quadrato a 6.45 per il recupero con una riduzione del 75% per il recupero mentre la nuova costruzione passerà da 25.09 a 7,47 con un risparmio analogo.

Il messaggio che sottende questo intervento amministrativo è molto chiaro: incentivare pesantemente il recupero del patrimonio edilizio esistente con sgravi ulteriori per gli interventi per i quali viene previsto l’impiego di materiali di particolare pregio e la possibilità di monetizzare gli interventi previsti in seguito alla realizzazione di nuovi insediamenti.

L’idea è chiaramente quella di proporre Bioglio come luogo dove risiedere, dove risiedere anche in una logica di costruzione di un ecosistema sociale e comunitario incentivando il recupero dei NAF (nuclei di antica formazione), delle frazioni, del vivere in frazione e nelle frazioni e riaffermando il valore della condivisione di spazi comuni come uno strumento anche di coesione sociale e di costruzione di una rete di comunione e solidarietà tra persone che scelgono di incrociare le proprie esistenze vedendo in questo un punto di forza che diventerà un punto di forza anche per la costruzione di una idea nuova di welfare partecipativo.

Ma l’idea è anche quella di proporre Bioglio come luogo dove lavorare. La copertura internet garantisce connettività in tutto il territorio per questo l’incentivazione dei recuperi a terziario commerciale o terziario direzionale sono stati particolarmente incisivi offrendo importanti opportunità a coloro i quali intendano avviare esperienze di co-working o di telelavoro.

Da ultimo gli interventi sistemici di promozione e di rilancio turistico della Rovella, dal Santuario di Banchette con la foresteria e il giardino botanico i cui lavori per il secondo lotto partiranno nei prossimi giorni al progetto “arte nel bosco” a quello di riqualificazione dell’immobile Santa Teresa hanno suggerito di costruire un sistema di alleggerimento della contribuzione per la riqualificazione di aree da destinare all’accoglienza turistica per costruire una rete di  accoglienza diffuso a sostegno dei percorsi che si stanno aprendo e che richiedono risposte pronte e coerenti da parte del nostro paese.