BALLARÒ si collega con Biella, ma NON C’È TEMPO per parlare…

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Una carrellata a inizio puntata, poi nulla fino alle 23.37. Ecco la cronologia del collegamento di Ballarò con il Biellese. Il tema dovevano essere i trasferimenti (leggi: i tagli) dello Stato ai Comuni. Invece si è parlato di scuola, di catasto, di Jobs Act e qualcos’altro che si fatica a ricordare dentro a questo pentolone di minestra. In mezzo la gazzarra tra il giornalista Mario Giordano e il ministro Pd Maurizio Martina, la querelle tra lo stesso ministro e Nunzia De Girolamo (Ncd), la litigata tra il sindacalista Fiom Maurizio Landini e l’economista Veronica De Romanis che cercava di spiegargli la soglia del 3%… con il conduttore Massimo Giannini a dirigere il traffico con scarsi risultati.

Alle 23.37, però, si torna a Biella. Veloce giro di interventi con Giannini a mettere fretta: “Avanti, adesso sentiamo la gente”, “Va bene, adesso sentiamo qualcun altro”, “Grazie, ora torniamo in studio”… E in studio di cosa si parla? Di trasferimenti e tagli? No, di scuola e di catasto… Per tanto così potevano anche risparmiarsi il collegamento.

«Finita la diretta. Troppo poco tempo – ha commentato il sindaco Stefano Ceffa ieri sera -. Grazie a chi ha pensato a Bioglio e grazie ai giornalisti Rai che avrebbero voluto darci la parola. Cosa penso lo sapete. Peccato non aver fatto sentire la voce dei comuni. Ma non smettiamo di parlare e a Cagliari all’assemblea Anci dirò ciò che penso».
Il suo intervento sarebbe stato tratto dal discorso che pronuncerà, appunto, alla XV Conferenza Nazionale Anci che si terrà il 10 luglio 2015 a Cagliari e di cui possiamo già darvi un’anticipazione.