Prossimamente gli studenti della Primaria di Bioglio si trasformeranno in detective, intervistatori, comunicatori per raccontare Bioglio!

Questo spazio non vive in un’altra dimensione rispetto alla realtà, molto varia e variegata peraltro, che ci consente di fare una informazione di servizio, accendendo i riflettori su quanto di nuovo e di positivo è alla nostra portata. In questo senso questo Blog ha molte vesti: è un periodico da leggere e sfogliare online, è un punto di diffusione delle attività istituzionali, è una piccola enciclopedia sempre in costruzione per tutto ciò che riguarda la storia del territorio e le storie significative, senza tempo.

Vorremmo sempre fare di più per rinsaldare questo rapporto fra voi che siete insieme lettrici,e lettori, ma anche fornitori di contenuti! Lo faremo, ne siamo certi, vicini seppure in luoghi diversi, insieme in presenza quando le condizioni permetteranno di realizzare i nostri desideri senza rischi.

Oggi parliamo nuovamente di scuole! Cosa “bolle in pentola” alla scuola primaria di Bioglio ce lo racconta la docente fiduciaria, Sara Govi.

Scuola primaria di Bioglio

La prima domanda è quasi scontata (ma sono tante le persone che ci tengono a sapere come se la cavano in classe di questi tempi)

Maestra Sara Govi, in questo nuovo anno scolastico vissuto dentro una pandemia ancora in corso come fate per navigare a vista serenamente?

“Certo non è possibile nascondere come l’incertezza costante di cui sono permeati la nostra vita e le nostre opportunità sia un motivo di fatiche extra. Oltretutto le nostre risorse sono sempre le stesse di prima e dobbiamo fare molto di più per realizzare le nostre lezioni seguendo le norme di sicurezza. Fortunatamente la nostra scuola è a Bioglio, una realtà che ci consente di alternare anche molto rapidamente didattica all’interno della scuola e didattica all’aperto. Non abbiamo i problemi della città e di doverci spostare con mezzi di trasporto! Inoltre la didattica esperienziale, ad esempio la raccolta diretta di elementi naturali, dalle foglie alle pietre, oggetto dei nostri studi, è sempre stata parte integrante dei nostri programmi. Ad esempio dall’inizio dell’anno facciamo sempre attività motoria all’aperto: certo dobbiamo spostarci nell’area verde vicino al campo sportivo perché qui ci sono i lavori in corso (efficientamento energetico ndr) ma il percorso è breve, una decina di minuti e ai bambini fa bene cambiare ritmo, uscire, muoversi e camminare all’aria aperta!”

Avete dei progetti particolari ora che la stagione si fa più favorevole?”

“Sì, in realtà abbiamo iniziato a fare delle prove, ad esempio con Geografia e il racconto delle peculiarità delle Valli biellesi, sperimentando anche il mezzo video. Il progetto più completo, e certamente più impegnativo, è quello di realizzare una vera e propria brochure di presentazione di Bioglio. Stiamo pensando di organizzare delle passeggiate di scoperta del paese dove viviamo che abbiamo preparato prima in classe. Vorremmo fare in modo di entrare in contatto con i “testimoni del sapere” di Bioglio che, con la loro memoria, ci permettano di scoprire le storie nascoste dietro ad una piazza, un edificio, una via, una strada.”

Sui tempi può già anticiparci qualcosa?

Ci stiamo lavorando e contiamo di iniziare a breve. Si tratta di un progetto multidisciplinare che riguarda molte materie insieme e che, in qualche caso, anticipa anche lo studio che verrà sviluppato nella scuola secondaria, come le tecniche di comunicazione. Occupandoci della brochure ci soffermeremo ad analizzare cos’è, quali funzioni ha, quali informazioni si devono raccogliere e verificare per fare un buon lavoro. La formazione è importante che non trascuri la conoscenza di oggetti comuni, di cui siamo circondati, come gli stampati promozionali e pubblicitari: dobbiamo sapere cosa sono per utilizzarli al meglio!”

Buon lavoro per il progetto “Passeggiate didattiche a Bioglio con la scuola primaria”!

Anna Piovesan